Hot! No alla Tessera del Tifoso

Ci troviamo a scrivere e commentare sui fatti accaduti durante il derby di lunedì sera tra SALERNITANA e Paganese; ne avremmo fatto volentieri a
meno,ma è inevitabile esprimere alcune nostre considerazioni.
E’ inconcepibile e da principianti riservare lo stesso settore sia ai tifosi salernitani che a quelli paganesi, ed in particolare il settore “distinti” notoriamente frequentato da famiglie e da ragazzi di giovane età.
Tutto questo senza predisporre neanche un’area di divisione o una qualche barriera,o quantomeno un cordone di forze dell’ordine che potessero dividere le due tifoserie da qualsiasi contatto.Tutto questo è dilettantismo allo sbaraglio.
E’ da stolti lasciare vuoto un intero settore “curva nord” da sempre adibito ad uso tifoseria ospite.
Tutto questo è illogico, salvo a voler pensare, appositamente voluto per creare l’incidente, e di conseguenza mettere dietro la sbarra il TIFOSO.
Il derby non veniva giocato da quasi trent’anni e anche un’antica amicizia tra le tifoserie andava verificata,e poi si sa tra i tifosi si annoverano sempre teste calde,teppisti generici ed infiltrati che nulla hanno a che fare con le logiche sportive.
Tutto ciò fa da introduzione all’assurdità della famosa e famigerata TESSERA DEL TIFOSO.
Senza questa felice intuizione del ministro MARONI la tifoseria ospite si sarebbe tranquillamente accomodata in curva nord,a tifare liberamente per i
propri beniamini,senza mai venire a contatto diretto con i padroni di casa.
Nel 2010 lo sfottò è lecito, a volte simpatico,ma ogni intemperanza deve assolutamente limitarsi all’aspetto squisitamente verbale,non è ammissibile,nè concepibile,nè sopportabile che succedano disordini e si rischi pericolose degenerazioni.
Paradosalmente i danni sono stati limitati proprio grazie al corretto comportamento della stragrande maggioranza dei tifosi di ambo le città, altrimenti saremmo ora qui a commentare e forse a piangere qualche morto. La partita scorsa è stata la dimostrazione reale,qualora ce ne fosse ancora
bisogno,dell’insuccesso di questa TESSERA e le disastrose conseguenze a cui può portare.
I tifosi non possono essere marchiati come animali,la maggioranza è fatta da persone per bene e in uno stato di diritto il cittadino deve essere
salvaguardato dalle forze dell’ordine. Lo stato si arrende, non sa tutelarci e nasconde le sue responsabilità,e nasconde questa sua totale inerzia schedando  persone e ricorrendo ad un’inutile tessera del tifoso. E tutto questo con il motto “fidelizzazione del tifoso”, ovvero commercializzazione della passione.

“NOI NON CI STIAMO”
MAI CON LA TESSERA… SEMPRE CON IL TIFO SANO E SEMPRE E SOLO PER SALERNO

MASSIMO GRISI ADDETTO STAMPA SC2010

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