Dove eravamo rimasti…
Ricominciamo dalla fine,stessa spiaggia stesso mare, dal Gubbio al Sudtirol….è passato un anno e la storia della Salernitana resta la stessa….zero risultati,tante sconfitte,continui problemi societari, organizzazione precaria(vedi biglietti non nominativi contro il sudtirol) e dulcis in fundo nuovo deferimento per il caso Potenza(persecuzione??realtà?? sfortuna??). E’ certo che a scadenze più o meno ravvicinate siamo coinvolti in qualcosa di non certo lusinghiero per i colori granata.
Nella prima di coppa Italia siamo incappati nell’ennesima sconfitta interna, quasi fosse normalità,quasi fosse un destino orami scritto e riscritto per noi.
L’aspetto tecnico non è di facile interpretazione,la mano di Breda ancora non si vede,i calciatori sono più o meno quelli dello scorso anno e alcuni in bilico in quanto titolari di contratti pesanti per la società, da qui a fine mese potremmo ragionare di altra squadra e quindi è d’obbligo sospendere ogni forma di giudizio(sebbene non promettente comunque). Resta emblematico il fatto che per ingaggiare un calciatore certo non blasonato come Montella ci sono volute settimane e l’intervento del proprietario in persona e non crediamo che il buon Montella abbia chiesto ingaggi milionari.
Invitiamo tutti i calciatori ad onorare la maglia sempre e comunque e ad assumersi la responsabilità di giocare in una piazza importante come Salerno.
La mente torna all’inizio del campionato scorso,non vogliamo che si ripeta la stessa storia e se le prove sono ancora premature gli indizi non mancano di certo.Invitiamo tutti, tifoseria compresa, a non commettere gli stessi irreparabili errori,non possiamo più permettercelo.
SAREMO VIGILI E NON PRECONCETTAMENTE CRITICI,ma assolutamente severi dato che la scorta di fiducia concessa è largamente stata utilizzata ed esaurita.
Noi siamo la SALERNITANA, questo il presidente dimissionario dottor Antonio Lombardi spesso lo dimentica o forse addirittura ne ignora la storia, noi
abbiamo il diritto di avere di meglio.Abbiamo il diritto di avere una società vincente, di avere una squadra che lotti per salire di categoria,forse il dottor Lombardi è di serie “c” ma non noi,meritiamo di più.
Seppur dimissionario il dottor Lombardi resta l’unico proprietario di questa compagine ed a lui vanno ascritti tutti gli insuccessi,si mostri, dica le sue intenzioni,siamo stanchi di essere solo e sempre mortificati,sono anni che non vediamo calcio decente.
I tifosi si stanno disamorando della squadra,le gente non viene più allo stadio, caro ex presidente Lombardi dove ci sta portando?A chi giova?
Sbagliare è lecito perseverare è diabolico e noi siamo già abbondantemente oltre. Non è pensabile che il proprietario di una squadra non venga neanche al campo e fugga sempre dalle sue responsabilità.Non si nasconda dietro la paura che possa succedere qualcosa facendoci passare per ciò che non siamo,la città di Salerno ha più volte dato esempio di civiltà,nessuno è immune da critiche, fatte sempre in maniera civile e costruttiva,e quindi neanche lei si può sottrarre a sacrosante e leggittime contestazioni.
Vogliamo e pretendiamo un campionato di vertice null’altro sarà accettato. Invece aleggia lo spettro di un campionato sulla falsa riga di quello passato
e onestamente non ne possiamo più,siamo stanchi di essere mortificati e umiliati sempre e ovunqe,vogliamo vincere e tornare nelle categorie a noi più
consone e mai vorremmo dover dire…anno nuovo vita vecchia.
MASSIMO GRISI ADDETTO STAMPA SC2010
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