Sapori granata, a Viareggio con gusto: le dritte dell’avvocato gastronomico
Quarta trasferta del girone di ritorno della stagione 2013-14 della nostra amata Salernitana in un territorio, quello viareggino, davvero ricco di tradizione enogastronomica.
Vi consiglio:
LALTROLATO Via Euro Menini 47, 55049 Viareggio +39 0584 184 0125
Una piccolo ristorante, carino ed accogliente, dove si puo’ gustare la vera gustosa cucina della zona. Per chi voglia gustare i sapori genuini e suadenti di una terra che non delude mai.
Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Zuppetta di polpo ed involtini di gamberone, lardo e pane croccante su salsa di pomodoro fresco
Gnocchetti di farina di castagne con scampi
Sorbetto alla vodka e fragole.
Vino toscano bianco doc
PRODOTTI TIPICI VERSILIANI E DELLA ZONA
Il lardo di Colonnata
E’ uno dei migliori tipi di lardo al mondo quello di Colonnata, paese incastonato tra i sentieri del marmo delle Alpi Apuane. Qui il gusto della cucina tradizionale, povera ma nutriente, si fonde all’arte eccelsa degli scultori e degli artigiani che nell’entroterra versiliano ottengono la materia prima per le proprie creazioni.
Da tempo immemorabile il lardo viene conservato in salamoia dentro grandi vasche di marmo bianco e lucente. La stagionatura dura almeno sei mesi, dopodiché si procede alla copertura superficiale con sale, pepe e abbondante rosmarino tritato, noto per le portentose proprietà antisettiche. Grazie a questi ingredienti il lardo assume il tipico colore scuro sulla superficie esterna, mentre l’interno si mantiene bianchissimo.
Va tagliato a fettine più o meno sottili, a seconda dei gusti, e accompagnato al meglio sull’originale pane toscano
Il pane toscano
Dalla tavola non manca mai il pane, che in Toscana si caratterizza per la preparazione a base di sola acqua e farina. L’assenza di sale, resa necessaria dall’uso massiccio di spezie forti come il pepe ed aromi particolari come il finocchio, permette di esaltare i sapori della cucina locale. Non a caso il pane toscano è utilizzato sia per accompagnare i piatti più vari, sia come ingrediente base di molte ricette tipiche. Nell’acquacotta maremmana, nel cacciucco e nel buglione c’è sempre pane per saziare il commensale, anche se la sua presenza è discreta e mai preponderante.
L’olio della Lucchesia
Conosciuto dagli intenditori per la perfezione del suo sapore, dal fruttato molto leggero, e per l’unicità del suo colore, dorato con riflessi verdognoli, l’Olio della Lucchesia non lascia delusi neppure ad un assaggio in frantoio. La sua morbidezza lo rende infatti gradevole a tutti i palati e fin dal XIX secolo la sua fama ha fatto il giro del mondo. L’ Olio Extravergine delle Colline Lucchesi è in attesa del riconoscimento d’origine protetta, anche se compare già perfino nell’Oxford Dictionary of English come Lucca Oil, dove si definisce olio di qualità superiore.
Satolli ma pienamente soddisfatti, siamo pronti a correre allo Stadio Torquato Bresciani “Dei Pini”(7.000 spettatori – via Trento 1) per tifare Salernitana.
A cura dell’avvocato gastronomico Andrea Criscuolo
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